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Hate speech: di cosa si tratta il fenomeno di cui parla “Looking at porn” di Karin Ann

Il nuovo singolo di Karin Ann dal titolo “Looking at porn” tratta del fenomeno dell’hate speech online

Il nuovo singolo di Karin Ann dal titolo “Looking at porn” tratta del fenomeno dell’hate speech online, dilagante nella nostra epoca contemporanea e con cui soprattutto i giovanissimi sono costretti a fare i conti ogni giorno. È un brano di grande spessore, ma allo stesso tempo divertente, scanzonato, che Karin ha scritto dopo aver subito lei stessa messaggi di odio, dopo aver scoperto di avere non pochi haters.

Ma in cosa consiste il fenomeno dell’hate speech? E come Karin ha deciso di trattarlo? Andiamo a scoprirlo insieme.

Il fenomeno dell’hate speech online

Hate speech o discorsi di odio, quando si parla di questo fenomeno si fa riferimento ai messaggi d’intolleranza inviati solitamente a coloro che fanno parte di una minoranza, messaggi quindi di odio razziale, xenofobia, antisemitismo, messaggi per chi non si conforma alla società. Si tratta di un fenomeno che oggi come oggi ha luogo soprattutto online, anche perchè molte persone che vogliono inviare odio riescono grazie al web a nascondersi dietro allo schermo di un computer o di un device, riescono quindi a restare persino anonimi. I messaggi di odio grazie al potere del web che moltiplica ogni emozione possono colpire dritto al bersaglio e causare non pochi danni. È un fenomeno violento, di cui è importante parlare affinché non passi sotto silenzio, affinché non venga sottovalutato. È un fenomeno che deve essere contrastato.

Come Karin Ann tratta il fenomeno dell’hate speech online

Chi subisce odio online spesso si sente pieno di rabbia oppure depresso. Karin Ann ha deciso di non trattare il problema né con la rabbia né con la tristezza o la depressione. Ha deciso di trattare il problema con la satira, una vera e propria arma nelle mani di coloro che sanno utilizzarla. Karin la usa davvero molto bene, talmente tanto bene da riuscire con questo brano a ridicolizzare l’odio online e chi pratica hate speech a discapito degli altri. La canzone è una risposta agli haters e un modo per aiutare coloro che si trovano a vivere una situazione di questo genere, una canzone che risulta divertente e leggera nonostante il complesso e pesante tema che tratta.

“Looking at porn”, un brano che nasce grazie ad importanti collaborazioni

Il brano “Looking at porn”, la cui uscita è prevista per il 25 febbraio 2022, arriva dopo il grande successo di “We’re friends, right?” dello scorso dicembre che ha raggiunto quota 800mila stream su Spotify. Ci si aspetta lo stesso successo? Sì, forse anche un successo maggiore. Anche perché questo è un brano che vede collaborazioni importanti per la sua realizzazione. Musiche e testo sono stati realizzati infatti con la collaborazione del produttore Matt Schwartz, che è anche un songwriter di grande fama che ha lavorato al fianco di personalità come Robbie Williams, Kylie Minogue, Trevorn Horn.

La collaborazione con Matt è stata florida secondo Karin Ann, sia perché si tratta di un grande paroliere, sia perché è stato in grado di seguire la visione artistica di Karin alla perfezione e di aiutarla a portare alla luce ogni aspetto della sua creatività.

Il video invece vede la direzione artistica di Simone Peluso, anche lui famoso nel settore musicale con alle spalle lavori con Fedez, Maneskin e altri ancora. Ricordiamo che il video è già disponibile su YouTube, accessibile a tutti e gratuitamente.

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