Recuperare files su Linux : 3 strumenti di recovery gratuiti
Quando la tragedia della perdita di dati preziosi ci tocca da vicino, non importa poi molto quale sistema operativo utilizziamo. Che si tratti di Windows, Mac OS o una delle tante distro Linux, il dramma è uguale per tutti.
Cosa fare, allora, se operiamo su Linux? È vero, non esistono molte applicazioni di recovery e backup per Linux, ma le poche attualmente esistenti sono ottime e vanno utilizzate.
Elenchiamo qui 3 dei migliori strumenti di recovery, almeno a nostro parere. Vi invitiamo a condividere altri tool di vostra conoscenza o crezione nei commenti al post, in modo da aiutare altri lettori.
Mondo Rescue
Con un’interfaccia che ricorda molto quella della schermata del BIOS, però a colori, Mondo Rescue si rivela un bel tool in grado di gestire quasi alla perfezione le situazioni più disastrose, specie quelle che coinvolgono la GPL. Lo strumento supporta anche i dischi esterni ed è compatibile con varie distribuzioni, tra cui citiamo: Debian, Mandriva, Gentgoo, RedHat, RHEL, SLES e SuSE.
Link al tool: http://www.mondorescue.org/
PhotoRec
PhotoRec è il tool perfetto per recuperare photo e altri file multimediali sui dischi rigidi e i supporti esterni (riconosce FAT, NTFS, EXT2/EXT3 e HFS+). Lo strumento riesce anche ad effettuare il recovery dei file di testo e altri documenti. PhotoRec è rilasciato sotto licenza GPLV v2+.
Link al tool: http://www.cgsecurity.org/wiki/PhotoRec
TestDisk
Sicuramente il miglior strumento di recovery per Linux. TestDisk è in grado di recuperare intere partizioni cancellate e i boot sector in FAT 32, inoltre può ripristinare o correggere MFT utilizzando il suo mirror, e i file corrotti o cancellati su partizioni FAT/exFAT/NTFS/ext2/ext3/ext4.
Link al tool: http://www.cgsecurity.org/wiki/TestDisk