Proiettori 4k: come acquistare il migliore
Quando si acquista un dispositivo tecnologico è importante comprendere che non esiste il modello perfetto, quello migliore in assoluto. Ognuno infatti ha delle specifiche esigenze, che lo portano a prediligere certi modelli di dispositivo a discapito di altri. Per quanto riguarda i proiettori 4k le peculiarità di questi dispositivi sono varie, alcune sono direttamente correlate al tipo di utilizzo che se ne deve fare e all’ambiente in cui li si utilizzerà.
Stabiliamo delle priorità
I proiettori 4k sono oggi tra i migliori prodotti di questo tipo disponibili sul mercato, in quanto la nitidezza e la risoluzione dell’immagine è massima. Sono i preferiti da chi utilizza il proiettore per creare una vera e propria sala cinema in casa, se questo è il nostro caso è importante che il modello scelto possieda anche alcune caratteristiche, come ad esempio una buona luminosità, delle pronte utili a collegare al proiettore il televisore o il computer e che sia in formato 16:9, ossia quello più utilizzato oggi dalle trasmissioni televisive. Se si deve invece acquistare un prodotto da utilizzare per le conferenze in ufficio, allora la risoluzione 4k è addirittura eccessiva e magari da installare al soffitto, in modo da creare una sala riunioni sempre pronta ad ogni evenienza.
Altre questioni di cui è importante tenere conto riguardano le dimensioni e la luminosità della stanza in cui posizioneremo il nostro videoproiettore: se stiamo parlando del soggiorno di casa, grande e con ampie finestre, allora l’intensità luminosa dell’apparecchiatura dovrà essere elevata; nel caso invece si usi una stanza piccola e poco illuminata, magari appositamente allestita come sala cinema oscurata, allora l’intensità luminosa potrà anche essere inferiore.
Le caratteristiche di un videoproiettore 4k
I videoproiettori 4k hanno un’elevata risoluzione, che consente di vedere al meglio le immagini, anche se proiettate su una parete molto lontana. Oltre a questa peculiarità questi dispositivi si differenziano tra loro anche per il contrasto che consentono di ottenere. Più è elevato il contrasto e migliore sarà la qualità del nero e dei colori, anche in situazioni con luminosità non troppo intensa. Importante è anche valutare il rumore prodotto dal dispositivo, che non dovrebbe superare i 30 decibel, o si rischia che diventi fastidioso, soprattutto a lungo andare. In molti casi i videoproiettori portatili tendono ad essere più rumorosi di quelli fissi, che sono anche più grandi e pesanti.
Le features speciali
Oltre alle caratteristiche di base, che comprendono anche la tecnologia sfruttata dal videoproiettore, in fase di scelta e acquisto conviene anche valutare la presenza di funzioni che possono risultare particolarmente utili, come ad esempio lo zoom ottimo, la correzione trapezoide (che elimina le distorsioni dovute alla proiezione dell’immagine); importante è anche avere a disposizione una buona quantità di porte, per poter connettere il dispositivo a qualsiasi fonte di immagine. In linea generale è importante che sia presente almeno una porta HDMI, con la quale si collega il videoproiettore a un computer o a un apparecchio televisivo.
Ci sono però dispositivi con porte DVI, con la possibilità di collegare una pennetta USB o anche con le vecchie connessioni VGA. Più sono le porte e maggiori sono le possibilità di utilizzo del dispositivo, prima o poi capita a tutti un amico o un collega che ci consegna del materiale multimediale su un supporto “strano”.
Se si possiede un videoproiettore con diverse porte si potrà visualizzare il materiale così com’è, altrimenti lo si potrà riversare sul computer, per poi connetterlo tramite porta HDMI. Altre caratteristiche interessanti di un videoproiettore possono essere il peso e le dimensioni, cosa che però dipende fortemente dall’ambiente in cui lo vorremo installare e anche se si poggerà su un mobile o se invece lo si dovrà appendere a soffitto.