Link building : di cosa si tratta?
Si parla ormai sempre più frequentemente di link building in ambito di siti web, ma in pochi conoscono effettivamente come sfruttarla al meglio. Nonostante per molti i link fossero diventati obsoleti, è stata ampiamente sfruttata la tecnica SEO che prevede una serie di collegamenti tra siti web diversi. Bisogna comunque fare molta attenzione a non confondere la link building con lo spam ed il semplice scambio di link: infatti, con la prima si punta sulla qualità e non solo sulla quantità. Link che devono essere assolutamente veritieri e con un collegamento logico alla pagina dove esso è presente (argomento e tematiche affini). Immaginando il mondo del web come un vero e proprio pianeta parallelo in cui ognuno può muoversi seguendo alcune direzioni (siti), l’obbiettivo di chi utilizza la link building è quello di attirare una persona verso di sé e favorirne la permanenza o, quanto meno, il ritorno. Potremmo così definire i link come una sorta di cartelli stradali che hanno bisogno di una certa attinenza per portare qualcuno da una parte all’altra. Motivo per cui, è importante lavorare in maniera sempre seria ed onesta, cercando di far sì che altre persone possano collegare al nostro sito, facendone aumentare anche la popolarità. Proprio l’onestà viene spesso sottovalutata sul web, eppure è fondamentale operare in questo modo: i motori di ricerca attuali sono estremamente intelligenti, per cui in caso di link anomali o che siano palesemente falsi o spam, questi possono mettere in atto delle penalizzazioni assai sconvenienti per chi punta a far crescere e migliorare il proprio sito web.
La link building può, dunque, essere definita come una tecnica SEO molto fine e, nel contempo, ideale per incrementare traffico e visibilità di una pagina web. Adottare delle convenienti tecniche di link building permette di ottimizzare il proprio sito in chiave SEO, favorendone anche un miglioramento del posizionamento organico. E’ utile, perciò, riscoprire l’importanza dei link che, troppo presto, erano stati etichettati come superati ed obsoleti. Grossa attenzione va rivolta a questa pratica che, se non effettuata secondo certe regole, può provocare conseguenze che saranno l’esatto opposto dell’obbiettivo iniziale. Google e gli altri motori di ricerca, sono dotati di sistemi elevati per captare l’originalità dei link: avere una penalizzazione potrebbe essere dannoso per il posizionamento del proprio sito web in chiave organica, e ridurre considerevolmente anche il traffico verso di esso. SEO e link building viaggiano così di pari passo. E risulta, perciò, molto utile puntare su chiavi di ricerca che vadano, generalmente, dalle due alle quattro parole, piuttosto che parole secche. In questa maniera avrete modo di verificare l’effettivo funzionamento di una link building corretta: basterà, ad esempio, provare ad effetturare delle ricerche per determinante parole chiave e vi accorgerete, se avrete link buoni ed efficaci, di un ottimo posizionamento del sito.
Stabilito tutto ciò che di preliminare bisogna conoscere sulla link building, è utile affrontare anche il lato più pratico, ovvero: come fare un’ottima link building per il mio sito? E’ fondamentale affidarsi a dei tecnici specifici che possano indirizzare la propria attività sull’ottenimento di link da parte di altri siti. In questo modo avrete un risultato garantito e continuativo nel tempo: lasciare all’improvvisazione una modalità così fine e delicata potrebbe risultare una mossa altamente sbagliata. Innanzitutto è necessario tener conto del tempo necessario e della costanza: questi due fattori vanno di pari passo e possono rivelarsi una spinta decisiva per un risultato soddisfacente. L’aumento costante di link provenienti da altri siti viene letto da Google e dagli altri motori come un sintomo di crescita, ma un numero eccessivo ed improvviso è chiaramente segnato come spam. In questo caso è giusto temere penalizzazioni e dunque un qualcosa di poco utile per la propria causa. I tecnici competenti per la link building non puntano solo su un lavoro costante legato alla qualità dei contenuti di un portale, ma anche volto alla crescita del page rank. Far crescere il page rank è una tecnica parallela alla link building e consente di ricevere costanti collegamenti anche da parte di siti e blog affini. Può essere di aiuto anche l’attività sui social network, ormai sempre più un’arma fondamentale per chi ha un sito web. Motivo per cui, si rivela un passaggio chiave quello della creazione di pagine sui social network che rimandino al proprio sito, così da attirare un pubblico interessato e che possa essere sempre crescente.