Google Glass: multe e divieti
Non sono ancora ufficialmente in commercio ma stanno collezionando negli ultimi mesi una serie infinita di divieti. I Google Glass possono costituire, a seconda dei punti di vista, una violazione della privacy piuttosto che una pericolosa distrazione.
Il primo punto è quello che finora ha scatenato maggiori polemiche e che ha portato ad un crescente numero di restrizioni fin dal lancio del modello sperimentale del dispositivo.
I primi esercizi ad opporsi all`utilizzo delle lenti di Google sono stati i casinò e i cinema, dove, la tutela della clientela nel primo caso e dei diritti d`autore delle pellicole nel secondo, parlano da sole.
Allo stesso modo la polemica dall`industria del poker non si è fatta attendere, con Dave Rebuck in prima linea:
“Anche se gli occhiali non fossero utilizzati per barare, la loro sola presenza al tavolo da gioco porterebbe i clienti a percepire la sensazione che possa succedere qualcosa di strano. Di conseguenza, la fiducia del pubblico nei confronti dell’integrità del nostro settore sarebbe a repentaglio“.
A questi divieti si sono presto aggiunti quelli degli edifici governativi, degli ospedali e degli ambulatori, fino ai tribunali. Tutti uniti per la tutela della privacy che un dispositivo come i Google Glass non puo` non minare.
Altra polemica che ha accompagnato le preziose lenti di Google, riguarda il loro utilizzo al volante. In Virginia la prima legge contro qualsiasi tipo di display durante la guida, proprio per evitare distrazioni potenzialmente pericolose.
La California si è presto adattata e a farne le spese di recente è stata Cecilia Abadie, project manager della Full Swing Golf a San Diego. La donna è la prima persona al mondo multata per utilizzo dei Google Glass al volente.
Il regolamento esclude dai sistemi vietati solo i GPS, cosa che potrebbe creare problemi futuri dal momento che anche con gli occhiali di Google sarà possibile utilizzare la pratica guida da strada.