Come avviare un’attività sul web
Oggi si parla spesso della possibilità di crersi un’attività autonoma utilizzando la rete. Sicuramente l’Italia sul concetto di auto-imprenditorialità è molto indietro; l’imprenditore è spesso visto come colui che gestisce una fabbrica con processi produttivi complessi fatti di magazzini, decine di operai al lavoro, distribuzione di prodotti. Non molti immaginano che si possa fare imprenditoria in modo leggero, senza ufficio, utilizzando il proprio computer e lavorando a casa o da qualsiasi posto dove è presente un buon collegamento internet.
Uno dei primi esempi di imprenditori sul web è stato Robin Good, alias Luigi Canali De Rossi, che nei primi anni 2000, stufo del suo lavoro di consulente mise su un sito di informazione tecnologica. Un sito che ti spiegava passo passo come fare delle cose sulla rete. Fu il primo ad utilizzare il sistema di monetizzazione AdSense di Google. AdSense è un sistema di annunci contestuali che è possibile inserire sul proprio sito venendo poi remunerati per i click che i propri visitatori fanno. Di mese in mese il suo sito ha generato sempre più ricavi arrivando a guadagnare in un decennio più di un milione di euro.
Ora Robin Good, dopo aver subito alcune pesanti penalizzazioni, si è dedicato all’insegnamento via web dei sistemi di realizzazione di una nicchia in rete. Ma cosa vuol dire individuare una nicchia in rete e guadagnare da essa? Significa diventare un punto di riferimento (tramite un sito internet e una community di appassionati) di un dato argomento. La nicchia deve essere il più possibile verticale e d essere chiaramente profittevole. Se diventerete il punto di riferimento di un dato argomento potete star certi che gli investitori di quella nicchia verranno loro stessi a chiedervi una collaborazione retribuita.
Andiamo quindi a dare dei semplici consigli per progettare un’attività in rete.
Individuate la vostra nicchia di riferimento e diventate i leader di quel settore. La nicchia va trovata conciliando le vostre passioni e studiando un settore che sia profittevole. Uno dei maggiori indizi per capire se su internet c’è “trippa” in un settore è quello di vedere se su Google, inserendo la parola chiave, nei risultati di ricerca risultano molti annunci a pagamento. Tutte quelle aziende che hanno pagato per essere in cima a quella parola chiave potrebbero essere interessati a interagire (dietro compenso) con la vostra community; offrirgli ad esempio degli sconti per comprare sul loro negozio di commercio elettronico o un premio per registrarsi nella loro newsletter.
La costruzione di un sito e tutte le cose tecniche non sono un problema. Questa della costruzione del sito e della sua gestione è una cosa che spaventa molto i potenziali imprenditori della rete. Dovete sapere che oggi, tramite i forum specializzati, è possibile reperire un tecnico specializzato che vi mette su un sito e ve lo segue tecnicamente. Tutto questo online e con pagamenti tramite carta di credito. Certo ci vuole un po’ di tempo per trovare i tecnici adatti e di cui ci fidiamo ciecamente ma la rete è piena di buoni professionisti.
Sviluppate forti relazioni in rete. Le relazioni in rete sono tutto. Ricordatevi che la costruzione di una forte community intorno al vostro progetto sarà quella che vi farà crescere nel tempo sia come numeri sia come fatturato.
Trovate un buon commercialista e iscrivetevi alla Camera di Commercio. Molti pensano che il web sia un luogo esente di regole. Niente di più sbagliato. Se volete operare in rete, dopo un periodi di validazione del vostro progetto, senza aver guadagnato ma solo intravisto le potenzialità, dovete buttarvi e aprire una partita iva con relativa iscrizione alla Camera di Commercio. Vi verrà fornito un certificato camera di commercio che vi sarà utile ogni qual volta dovete dimostrare di possedere un’attività che funziona e in regola.
Partecipate a bandi ma sopratttutto costruitevi un’attività in completa autonomia. Non disdegnate di partecipare ai vari bandi e concorsi per avere dei finanziamenti (e qui il certificato camera di commercio vi sarà indispensabile) ma cercate soprattutto di sviluppare un business autonomo fatto di un servizio utile alle aziende. E’ passato il tempo dei contributi a fondo perduto, oggi il business vero e veloce passa dal creare un servizio utile ed efficace per le aziende.
Per ultima cosa cercate sempre di studiare e seguire i trend della vostra nicchia. Il web è un canale molto innovativo e quello che va oggi potrebbe essere presto superato da un servizio più competitivo.