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Antifurto e Domotica insieme per il controllo della casa

La sicurezza della casa passa sempre di più attraverso un buon antifurto. La tecnologia è andata avanti permettendo addirittura il controllo a distanza della propria abitazione con un semplice smartphone. Sicurezza che si mischia anche alla domotica, all’automazione della casa, quando il controllo si amplia permettendo al proprietario di gestire la temperatura, accendere le luci da remoto, chiudere le tapparelle con un semplice click del cellulare.
Sul mercato ci sono diverse marche che propongono sistemi di sicurezza, ci sono anche kit di antifurto, connessi alla gestione remota di eventi. E’ il caso di Bticino, Gewiss e Kblue che hanno centraline in grado di collegarsi ad Internet con il semplice router di casa. In caso di allarme si riceve una mail, sms o messaggio direttamente su una app specifica. A quel punto possiamo decidere se visualizzare in tempo reale le immagini ed i video delle telecamere connesse nell’ impianto di antifurto.
Il funzionamento di un allarme:
tutto ruota intorno alla figura dei sensori. Si tratta di rilevatori Pir a raggi infrarossi che riescono a captare a distanza un movimento di un essere umano e a distinguerlo a quello di un animale. Leggono la temperatura corporea ed individuano quando è il caso di inviare un segnale di allarme alla centralina. Questi rilevatori sono particolarmente sensibili alla variazione repentina di temperatura, quindi devono essere installati lontani da fonti di calore, ma anche da specchi e superfici riflettenti.
Se in stanza sono presenti molti fattori di disturbo si può pensare di installare sensori a microonde che utilizzano un metodo di rilevazione differente oppure quelli a doppia tecnologia che usano Pir e Microwave.
All’esterno invece, per controllare ad esempio giardini e balconi si possono utilizzare delle barriere perimetrali realizzate con sensore attivo e ricevente. Si crea una barriera invisibile a raggi infrared che se valicata invia un segnale di allarme.
La centrale si occupa di gestire i segnali ricevuti dai sensori. Può decidere di inviarli con un sms, far partire una chiamata telefonica grazie al combinatore gsm, oppure far partire un alert via Internet. Il proprietario di casa può decidere se disattivare l’allarme o intervenire personalmente per verificare la situazione.

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